TWILIGHT OF THE GODS. (2024)
(serie d'animazione)
Creato da: Zack Snyder, Jay Oliva, Eric Carrasco
Regia di: Andrew Tamandl, Tim Divar, David Hartman, Jay Oliva, Zack Snyder
Scritto da: Eric Carrasco, Caitlin Parrish, Peter Aperlo
Produttori: Eric Carrasco, Sherry Gunther Shugerman
Produzione: The Stone Quarry, Xilam, Xilam Animation
Animazioni: Xilam Animation
Edizione Italiana: Netflix
Episodi: 8 da 27'-42' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 19 SETTEMBRE 2024
Il geniale regista e produttore Zack Snyder porta il suo cinema, la sua mano cruda quanto violenta, all'interno del mondo dell'animazione sullo sfondo della mitologia norrena.
Protagonisti principali della storia sono il Re degli uomini Leif e la sua compagna Sigrid, guerriera nelle cui vene scorre il sangue dei giganti. I due si incontrato durante una sanguinosa battaglia e si innamorano. Durante il viaggio di ritorno nel regno d'origine di Sigrid per celebrare il matrimonio con Leif con il benestare di suo padre. Ma durante l'evento appare il Dio Thor, il figlio di Odino, che massacra la famiglia di Sigrid e tutti i presenti. Scampata per miracolo all'eccidio, la ragazza giura vendetta e a perorare la sua causa arriva Loki che gli promette un aiuto per sconfiggere il Dio del Tuono e di mettere sotto sopra Asgard. Un lungo viaggio si parerà davanti a Sigrid e a Leif per assoldare dei valorosi combattenti e affrontare il sanguinoso figlio di Odino.
La serie nata dalla mente di Snyder, per i temi affrontati, si rivolge esclusivamente ad un pubblico adulto. Dai fiumi di sangue, alle violenze di ogni tipo alle mutilazioni varie fino al sesso esplicito, non manca nulla dei temi preferiti del regista e produttore. Ma nelle stesure dei singoli episodi c'è anche spazio per argomenti religiosi e sociali. Dunque la scelta della mitologia norrena è più che adatta, in quanto è un terreno che abbonda di questi temi. Un incipit che suscita sicuramente fascino nei fans anche guardando la struttura scelta dalla produzione, una serie con appena otto episodi della durata media di mezzora. Ma il progetto non è esente da punti negativi.
Le idee di Snyder, proprio come sue altre produzioni, spesso si perdono per strada, distraendo lo spettatore con tematiche che vengono inutilmente troppo approfondite e spesso vanno fuori tema, oppure aprono quesiti che abbandonati subito dopo per non essere più discusse. Oltre le ottime fasi di azione con battaglie di ogni tipo, le fasi di riflessione possono rischiare dunque di confondere chi assiste allo spettacolo. A salvarsi comunque sono i tempi dettati. Ogni episodio è ben bilanciato e scorre con un buon ritmo, grazie anche alla presenza di un numero limitato di personaggi, tutti ben caratterizzati.
Qualcuno potrebbe storcere il naso su qualche scena di sesso eccessiva, ma occorre sempre guardare il tutto nell'ottica del periodo storico trattato nonché della voglia, sempre attuale, di trattare argomenti vittima di censure in numerosi paesi. Le animazioni degli studios franco-cinese Xilam presentano un buon design, pulito e originale e animazioni bidimensionali di ottima fattura. Palette e toni al limite del monocolore ma molto evocativi. Dopo le primissime impressioni di uno stile molto piatto, il tutto scorre con più naturalezza e si entra nel mood imposto dagli artisti.
In definitiva è d'obbligo sottolineare con alti e bassi la prima stagione della serie, con buone caratterizzazioni ma un finale un pò confuso quanto aperto. Una visione più pessimistica e crudele degli Dei dell'Olimpo che la Marvel ha reso troppo patinati. Ottima infine la colonna sonora che accompagna ogni momento della storia.
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(2024)
(serie d'animazione)
Creato da:
Zack Snyder, Jay Oliva, Eric Carrasco
Regia di:
Andrew Tamandl, Tim Divar, David Hartman, Jay Oliva, Zack Snyder
Scritto da:
Eric Carrasco, Caitlin Parrish, Peter Aperlo
Produttori:
Eric Carrasco, Sherry Gunther Shugerman
Produzione:
The Stone Quarry, Xilam, Xilam Animation
Animazioni:
Xilam Animation
Edizione Italiana:
Netflix
Episodi:
8 da 27'-42' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 19 SETTEMBRE 2024
Il geniale regista e produttore Zack Snyder porta il suo cinema, la sua mano cruda quanto violenta, all'interno del mondo dell'animazione sullo sfondo della mitologia norrena.
Protagonisti principali della storia sono il Re degli uomini Leif e la sua compagna Sigrid, guerriera nelle cui vene scorre il sangue dei giganti. I due si incontrato durante una sanguinosa battaglia e si innamorano. Durante il viaggio di ritorno nel regno d'origine di Sigrid per celebrare il matrimonio con Leif con il benestare di suo padre. Ma durante l'evento appare il Dio Thor, il figlio di Odino, che massacra la famiglia di Sigrid e tutti i presenti. Scampata per miracolo all'eccidio, la ragazza giura vendetta e a perorare la sua causa arriva Loki che gli promette un aiuto per sconfiggere il Dio del Tuono e di mettere sotto sopra Asgard. Un lungo viaggio si parerà davanti a Sigrid e a Leif per assoldare dei valorosi combattenti e affrontare il sanguinoso figlio di Odino.
La serie nata dalla mente di Snyder, per i temi affrontati, si rivolge esclusivamente ad un pubblico adulto. Dai fiumi di sangue, alle violenze di ogni tipo alle mutilazioni varie fino al sesso esplicito, non manca nulla dei temi preferiti del regista e produttore. Ma nelle stesure dei singoli episodi c'è anche spazio per argomenti religiosi e sociali. Dunque la scelta della mitologia norrena è più che adatta, in quanto è un terreno che abbonda di questi temi. Un incipit che suscita sicuramente fascino nei fans anche guardando la struttura scelta dalla produzione, una serie con appena otto episodi della durata media di mezzora. Ma il progetto non è esente da punti negativi.
Le idee di Snyder, proprio come sue altre produzioni, spesso si perdono per strada, distraendo lo spettatore con tematiche che vengono inutilmente troppo approfondite e spesso vanno fuori tema, oppure aprono quesiti che abbandonati subito dopo per non essere più discusse. Oltre le ottime fasi di azione con battaglie di ogni tipo, le fasi di riflessione possono rischiare dunque di confondere chi assiste allo spettacolo. A salvarsi comunque sono i tempi dettati. Ogni episodio è ben bilanciato e scorre con un buon ritmo, grazie anche alla presenza di un numero limitato di personaggi, tutti ben caratterizzati.
Qualcuno potrebbe storcere il naso su qualche scena di sesso eccessiva, ma occorre sempre guardare il tutto nell'ottica del periodo storico trattato nonché della voglia, sempre attuale, di trattare argomenti vittima di censure in numerosi paesi. Le animazioni degli studios franco-cinese Xilam presentano un buon design, pulito e originale e animazioni bidimensionali di ottima fattura. Palette e toni al limite del monocolore ma molto evocativi. Dopo le primissime impressioni di uno stile molto piatto, il tutto scorre con più naturalezza e si entra nel mood imposto dagli artisti.
In definitiva è d'obbligo sottolineare con alti e bassi la prima stagione della serie, con buone caratterizzazioni ma un finale un pò confuso quanto aperto. Una visione più pessimistica e crudele degli Dei dell'Olimpo che la Marvel ha reso troppo patinati. Ottima infine la colonna sonora che accompagna ogni momento della storia.